Vieni piano piano Paradiso!
Labbra inesperte di te
timidamente suggono i tuoi gelsomini,
come l'ape stremata
che giunge tardi al fiore,
ronza intorno alla sua stanza,
conta il nettare,
entra, e si perde tra i profumi.
Labbra inesperte di te
timidamente suggono i tuoi gelsomini,
come l'ape stremata
che giunge tardi al fiore,
ronza intorno alla sua stanza,
conta il nettare,
entra, e si perde tra i profumi.
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Come slowly—Eden
Lips unused to Thee—
Bashful—sip thy Jessamines
As the fainting Bee—
Reaching late his flower
Round her chamber hums—
Counts his nectars—Enters— and is lost in Balms
Lips unused to Thee—
Bashful—sip thy Jessamines
As the fainting Bee—
Reaching late his flower
Round her chamber hums—
Counts his nectars—Enters— and is lost in Balms
[211]Emily Dickinson
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