"Se un bambino scrive nel suo quaderno «l'ago di Garda», ho la scelta
tra correggere l'errore con un segnaccio rosso o blu, o seguirne
l'ardito suggerimento e scrivere la storia e la geografia di questo
«ago» importantissimo, segnato anche nella carta d'Italia. La Luna si
specchierà sulla punta o nella cruna? Si pungerà il naso? […] Un
«libbro» con due b sarà soltanto un libro più pesante degli altri, o un
libro sbagliato, o un libro specialissimo?"
Grammatica della fantasia,Gianni Rodari
!-- Codice barra dei cookie - Inizio -->
Nessun commento:
Posta un commento